1) Un immagine per una storia d'altri tempi.

"Mezzadria" olio su cartone. Autore: Simone Ferrari  Palosco (Bg).
L'opera liberamente ispirata al film L'Albero degli Zoccoli, mostra il Batistì ( il protagonista maschile del film) nell'atto di creare un paio di zoccoletti  da un tronco di platano, tagliato all'insaputa del padrone. Gli zoccoletti serviranno al figlio Minek per continuare ad andare a scuola. Questo gesto costerà alla famiglia di Batistì la cacciata dalla cascina nella quale lavorava come mezzadro.
Questa in sintesi è la trama del film del regista Ermanno Olmi, pellicola premiata nel 1978 con la "Palma d'Oro" al festival del cinema internazionale di Cannes.
In realtà il regista mostrerà con il suo film uno spaccato della civiltà contadina di fine ottocento: un'opera straordinaria, con contenuti veri ,(per esempio l'uccisione del maiale, o il taglio dell'albero, un giovane platano),  attori non professionisti scelti tra la gente dei luoghi dove il film è stato girato che in fondo non dovevano far altro che impersonare se stessi; persino il linguaggio, nella versione originale del film era il dialetto locale (bergamasco) subendo in seguito il doppiaggio per esigenze di distribuzione.
Un film che è, e rimarrà una pietra miliare nella storia del cinema, nonchè punto di riferimento per tutte le future generazioni che vorranno dare uno sguardo ad un passato che non esiste più, ma i cui valori  possono essere ancora validi per un oggi e un domani dei quali sicuramente
sono stati svuotati.

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